Anfiteatro Campano, l’arena dei Gladiatori seconda come dimensioni solo al Colosseo

L’anfiteatro Campano, conosciuto anche come anfiteatro Capuano, è una straordinaria meraviglia dell’epoca romana della città di Capua, oggi conosciuta come Santa Maria Capua Vetere. Questo magnifico edificio è secondo solo al maestoso Colosseo per grandezza, ed è probabile che abbia servito proprio da modello per quest’ultimo, poiché si ritiene sia stato il primo anfiteatro del mondo romano. Inoltre, è rinomato per essere stato il luogo in cui la leggenda vivente dei gladiatori, Spartaco, guidò una storica rivolta nel 73 a.C., tenendo sotto scacco l’impero romano per ben due anni prima del primo triumvirato.

Nelle profondità dell’anfiteatro, giacciono i segreti più nascosti.
I sotterranei, conservati in un ottimo stato, sono un intricato dedalo di cunicoli, Ognuno di essi con un unico obiettivo: condurre direttamente al cuore pulsante dell’arena. Questa geniale soluzione permetteva di orchestrare in modo improvviso e sorprendente gli ingressi dei combattenti, regalando al pubblico colpi di scena spettacolari.
Oggi, l’anfiteatro sorge nel comune di Santa Maria Capua Vetere, di fronte a Piazza I Ottobre, testimonianza di un passato glorioso. Purtroppo, gran parte delle sue pietre furono prese dai capuani durante l’epoca normanna per edificare il Castello delle Pietre nella città di Capua. Tuttavia, alcuni dei suoi pregiati busti ornamentali, in passato utilizzati come chiavi di volta nelle arcate del teatro, sono ancora visibili sulla magnifica facciata del Palazzo del comune di Capua. Una prova tangibile della grandezza e della bellezza che emanano da questa straordinaria struttura.